€ 19,00
disp. immediata

Dettagli

2017
31 agosto 2017
277 p., Brossura
9788845932007

Descrizione

Finalista Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera 2018

Una vincita insperata in un casinò sul confine tra la Cambogia e la Thailandia, e Robert, un giovane insegnante inglese in vacanza, decide di non tornare più al torpido grigiore del Sussex.

Resta in Cambogia come barang a tempo indeterminato: uno dei tanti espatriati occidentali che «cacciano nel buio», cercando la felicità in un mondo che non potranno mai comprendere appieno e che di solito li trascina alla deriva. E anziché la chiave d’accesso a una nuova vita, quella vincita si rivelerà l’innesco di una reazione a catena destinata a coinvolgere un americano incongruamente elegante, un poliziotto dal lugubre passato e la rampolla di un ricco cambogiano. Cacciatori nel buio è un avvincente, sofisticato gioco del gatto col topo, ricco di colpi di scena e tanto più inquietante perché immerso in una terra di foschie, risaie, calura umida e piogge opprimenti, di fatiscenti architetture coloniali e templi inghiottiti dalla giungla – mentre su tutto aleggia la «natura nascosta» di Phnom Penh, solo apparentemente immemore dell’Anno Zero della Rivoluzione dei Khmer Rossi.

Valutazioni e recensioni

3,8/5
Recensioni: 4/5
(5)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Difficile non pensare a Maugham quando un romanzo narra di un viaggiatore inglese che si perde in estremo oriente tra fascinazioni e pericoli, subendo gli influssi di una cultura e di un modo di vivere totalmente altri. Osborne però è radicato nel presente e il suo protagonista è emblema di una gioventù occidentale impoverita dalla crisi economica, privata di aspirazioni e chiusa in un’esistenza grigia. La vincita fortuita consente a Robert di avviare una fuga senza meta in Cambogia, di trovare una nuova identità senza responsabilità, avvolta dal languore di lussi mai eccessivi. Anche il disincanto sentimentale pare cedere il passo alla possibilità dell’amore. Il nuovo mondo ha i tratti secolari dei templi in rovina nella foresta, ma nasconde le cicatrici di un passato recente che ha trasformato una rivoluzione in un genocidio. La violenza è sottesa e pronta ad esplodere, è la tentazione che nasce dalla povertà. Osborne costruisce un’efficace trama con un buon crescendo di tensione, riesce a mostrare le motivazioni dei suoi personaggi e insieme a dare un ritratto vivido della Cambogia, passando con disinvoltura dai paesaggi urbani alla natura lussureggiante nella stagione delle piogge. Che lo si voglia chiamare destino o karma, non si può che condividere lo stupore finale per un protagonista ‘meravigliosamente ignorante e innocente’.

Recensioni: 5/5

Veramente difficile seguire la trama di questo romanzo, talmente difficile che non sono riuscito a finirlo. La prima parte funzione, dopo di che diventa incomprensibile e si perde come i due protagonisti e l'autore in un meandro di situazioni senza filo conduttore.

Recensioni: 5/5

Un romanzo dalla trama molto verosimile, che apprezzerà soprattutto chi ha trascorso lunghi periodi in Oriente e non ha smesso di credere ai fantasmi. La narrazione sfocia spesso in considerazioni storiche sul recente passato della Cambogia e può essere d’incoraggiamento per approfondire il periodo di dominio degli khmer rossi, durante il quale fu sterminato un quarto della popolazione cambogiana.

Recensioni: 5/5

Dopo aver letto "Bangkok" ho avuto conferma da questo "Cacciatori nel buio" che L. Osborne è uno scrittore raffinatissimo che dipinge storie, personaggi e paesaggi in maniera sublime. Una scrittura che emoziona, a chi piace leggere consiglio di provare ad iniziare un libro di Osborne...non potrà fare a meno di arrivare alla fine.