Un libro che può cambiarti la vita.
Siamo nati e non moriremo mai più. Storia di Chiara Corbella Petrillo
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Chiara Corbella Petrillo muore a 28 anni per un carcinoma alla lingua, scoperto quanto è al quinto mese di gravidanza: rimanda le cure per dare alla luce il suo bambino. Lo fa con gioia, dicendo il suo "Eccomi", pensando prima di tutto al bene della creatura che porta in grembo. La vicenda di Chiara, di suo marito Enrico e del loro figlio Francesco (come anche di altri due fratellini già in Cielo), ha sorpreso migliaia di persone in tutta Italia e si è diffusa rapidamente su Internet e sui mezzi di comunicazione. Può la storia di una donna morta giovanissima testimoniare che la vita è un dono meraviglioso? Che seguire Cristo anche nella sofferenza ci apre alla luce? Queste pagine raccontano la storia di Chiara, con le sue parole e i ricordi di chi l'ha conosciuta e ne ha condiviso la profonda esperienza di fede: un'esistenza che non si è arresa di fronte alla morte fino a diventare un segno di speranza per tutti noi.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ALESSANDRO SORRENTINO 25 agosto 2019
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La storia di Chiara è molto commovente, è strabiliante vedere come l'amore e la fiducia in Cristo la sostengano nelle dure prove della vita. Prove che acquistano un senso in vista dello scopo più importante della nostra vita....raggiungere l'Eterno.
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Debora Moncada 18 maggio 2016
Credo che queste 5 stelle siano poche per poter esprimere la bellezza e la straordinarietà della storia di Chiara. E' proprio vero...quando Dio chiama..chiama! Non c'è nulla fare, perchè da quel momento tutto vive di Lui, e lo si vede in ogni cosa, persona, situazione. I limiti umani e lo sconforto sono del tutto normali nelle situazioni difficili, ma Dio non ci dà mai una croce più pesante di quella che possiamo portare. Chiara con fede,amore, coraggio, umiltà, dignità e onore ha portato a termine il compito affidatole da Dio, mettendo le radici su questa terra per poter dare l'esempio con la sua vita a noi che rimaniamo qui. Grazie a Chiara per il suo esempio di fede e grazie agli scrittori che ci hanno dato la possibilità di conoscere la sua storia.