Riuscire a fare un seguito credibile di un film semplicemente perfetto era un'impresa ardua ma cambiando tutto e facendo un salto temporale nella vita della Dory pre-Nemo, la Pixar centra la sua mission: conquistare nuovo pubblico e coccolare quello che era già fan del pesciolino smemorato e dei suoi amici. Alla Ricerca di Dory indaga sulla memoria della protagonista raccontando da dove è venuta e perché è come la vediamo; forse un po' troppo uso di flashback ma il racconto e l'ironia rispettano il Pixar touch a cui ormai siamo abituati. Edizione Steelbook semplicemente perfetta con qualità audio/video premium e contenuti godibili ed esclusivi.
Alla ricerca di Dory 3D (Steelbook)
Dory vive felicemente sulla barriera corallina insieme a Nemo e Marlin: è passato un anno dall'avventura che cambiò le loro vite. Quando si ricorda improvvisamente di avere una famiglia che forse la sta cercando, Dory parte insieme ai suoi amici per una straordinaria avventura attraverso l'oceano che la condurrà fino al prestigioso Parco Oceanografico, in California: un acquario che è anche un centro di riabilitazione.
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Regia:
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Supporto:Blu-ray
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Produzione:Disney, 2017
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Distribuzione:The Walt Disney Company Italia
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Durata:103 min
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Lingua audio:Inglese (Dolby Digital 2.0);Tedesco (Dolby Digital 5.1 Plus);Italiano (DTS 5.1);Inglese (DTS 5.1 HR)
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Lingua sottotitoli:Italiano; Inglese per non udenti; Tedesco
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Formato Schermo:1,78:1
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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DANIELE GUERRINI 02 dicembre 2017
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Come accaduto per il primo film della serie, anche in questo caso si punta quasi tutto sulla comicita' tralasciando la formidabile introspettiva che aveva caratterizzato gli ultimi lavori Pixar. Si sfiora solamente il tema dell'Alzheimer, ma del resto per un pubblico cosi giovane era anche difficile affrontarlo in modo piu' diretto. Comunque un film divertente dove per simpatia vincono certamente gli animali piu' "silenziosi", la foca Gerard e il pennuto. Non al pari del primo film, questo sicuramente, però è accettabile.
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Luigi Rossetti 02 marzo 2017
I sequel sono sempre insidiosi, ma questa volta la Pixar, puntando sul personaggio di Dory, ha fatto una scommessa vincente. E' impossibile non affezionarsi all’intraprendente pesciolina che va in giro scusandosi per le proprie gaffe spiegando di soffrire di perdita di memoria a breve termine, ma non perde mai la sua innocenza ed allegria. Ma non è solo la protagonista, alla ricerca di un passato riemerso nei ricordi, ad essere azzeccata: intorno a lei si muovono molti personaggi riusciti così la storia scorre, senza perdite di ritmo, sempre divertente e frizzante, verso l’inevitabile happy end.