Ho letto tutti i racconti di Carrisi e questo è l'unico che mi ha lasciato un po' una sensazione di "incompleto" . Affronta un bel tema che è quello dei dimenticati, di chi era considerato pazzo e irrecuperabile, quindi solo e abbandonato. La storia parte e si sviluppa bene ma sul finale mi sembra un po' troppo veloce e non ho capito bene alla fine perché tutto è cominciato. Comunque è coinvolgente!
La casa delle voci
Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà. Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
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Edizione:17
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Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sheida Davoodi Ardebilagh 11 agosto 2020
Semplicemente fantastico. Un libro che avrei voluto non finisse mai. Finale curato, per niente scontato. Mistero fitto, suspense. Cerchi di immaginare in tutti i modi il finale ma non ci arrivi fino alla fine. Un libro che ti tiene incollata fino all'ultima pagina. 10 e lode, ma solo perché non esiste voto più alto!!!
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Roberto Venturini 06 giugno 2020
Thriller avvincente