Qualsiasi parola usassi per definire questo libro sarebbe riduttiva:sorprendente, interessante, straordinario, travolgente... Cecità é tutto questo... Saramago ha la capacità di portarti per mano nei luoghi, di farti conoscere i personaggi, di farti sentire le sensazioni che questi provano. Pertanto rappresenta uno dei libri più belli che io abbia letto. Qualsiasi parola usassi per definire questo libro sarebbe riduttiva:sorprendente, interessante, straordinario, travolgente... Cecità é tutto questo... Saramago ha la capacità di portarti per mano nei luoghi, di farti conoscere i personaggi, di farti sentire le sensazioni che questi provano. Pertanto rappresenta uno dei libri più belli che io abbia letto. Qualsiasi parola usassi per definire questo libro sarebbe riduttiva:sorprendente, interessante, straordinario, travolgente... Cecità é tutto questo... Saramago ha la capacità di portarti per mano nei luoghi, di farti conoscere i personaggi, di farti sentire le sensazioni che questi provano. Pertanto rappresenta uno dei libri più belli che io abbia letto. Qualsiasi parola usassi per definire questo libro sarebbe riduttiva:sorprendente, interessante, straordinario, travolgente... Cecità é tutto questo... Saramago ha la capacità di portarti per mano nei luoghi, di farti conoscere i personaggi, di farti sentire le sensazioni che questi provano. Pertanto rappresenta uno dei libri più belli che io abbia letto. Qualsiasi parola usassi per definire questo libro sarebbe riduttiva:sorprendente, interessante, straordinario, travolgente... Cecità é tutto questo... Saramago ha la capacità di portarti per mano nei luoghi, di farti conoscere i personaggi, di farti sentire le sensazioni che questi provano. Pertanto rappresenta uno dei libri più belli che io abbia letto.
Cecità
Scelto da IBS per la Libreria ideale per accorgersi che l'epoca dei grandi romanzi non è terminata con la morte di Dostoevskij e Tolstoj.
«Non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo. Ciechi che, pur vedendo, non vedono.»
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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francesca Trotta 28 ottobre 2020
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Originale e sempre attuale
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Ho deciso di leggere questo libro una volta usciti dalla fase1 dell'emergenza covid, perché sapevo che se l'avessi letto prima non ce l'avrei fatta a godermelo. La scrittura è veloce, incalzante, l'ho letto nel giro di 4 giorni. Sconsigliato per chi soffre d'ansia. Scene cupe, claustrofobiche, buie. Da leggere a mente sgombra.