Non esagero quando dico che ormai Zerocalcare è un fenomeno
Dimentica il mio nome
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché se il fumetto è diventato mainstream un po' il merito è di Zerocalcare, che con questo graphic novel è stato tra i candidati al Premio Strega.
Quando l'ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell'innocenza giovanile e l'incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando. A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2014
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In commercio dal:16 ottobre 2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ALDO DE GREGORIO 10 aprile 2020
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Che sagoma, Zerocalcare! Divertente, esilarante, figlio dell'alto-basso medioevo degli anni ottanta, bravissimo nel descrivere anche le scene più critiche con una verve assolutamente personale. Molto bella è anche la storia in sé, ma non vi dico nulla per evitare anticipazioni non gradite! Di certo, consiglio di leggere non solo Dimentica il mio nome, ma anche tutti gli altri libri di Zerocalcare!
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Forse la storia più bella dell'autore romano, quantomeno nel momento in cui scrivo, non avendo ancora letto "Macerie prime, sei mesi dopo". Zerocalcare ha sempre attinto alla sua esperienza diretta e si è sempre coinvolto in prima persona nei suoi racconti. In questo, pero', Michele attinge a piene mani a quella che è la sua storia personale, non senza filtri certo, è pur sempre una storia adattata e corretta; ma proprio quei filtri non disturbano e anzi si armonizzano in maniera piacevole alla storia, generati dal fulcro emozionale ed autoriale dell'autore stesso, che li usa per rendere il lavoro finale una perfetta e rotonda favola autobiografica che emoziona e si lascia ricordare.