Consigliato per tutti
Fantasia
Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive.
È possibile capire come funzionano queste facoltà umane? Che relazione hanno con l'intelligenza e la memoria? Come si stimola la creatività e come si può allenare la mente a essere più elastica e più pronta?
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Edizione:8
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Anno edizione:2017
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Primariamente, ad attirare la mia attenzione è stata la copertina essenziale, ma molto comunicativa, poi, dopo averl letto le prime pagine di "Fantasia", a sorprendermi è stato il linguaggio semplice, la lettura scorrevole e interessantissima, ma soprattutto l’anima stessa dell’intero volume: la grande ispirazione che suscita, nel mentre e a conclusione, come una sorta di gusto e retrogusto intellettuale. Questo libro si lascia letteralmente divorare nel giro di poche ore, offrendo conoscenze, spunti riflessivi, insegnamenti pratici e teorici, che hanno la capacità di accendere in ognuno di noi qualcosa di meraviglioso, che spesso, dopo l’infanzia viene a perdersi o affievolirsi. L’ autore, pittore e designer, conosciuto e seguito a livello universitario, per quanto riguarda architettura, arte, comunicazione visiva e tutto ciò che ha a che fare con la creatività e l’ingegno – in questo volume – si è rivelato un maestro di indiscusso talento, grazie al suo singolare modo di coniugare passione, formazione e sperimentazione. Come definirei la tecnica d’insegnamento utilizzata da Bruno Munari? Rigenerante, in quanto i discorsi e le tesi proposte dallo stesso, sono ispirativi, approfonditi, esaurienti, ma non esauriti, particolarità – quest’ultima – che mira proprio a sollecitare nel fruitore uno spirito tale da incoraggiare riflessioni più ampie, soprattutto, personali riguardo l’argomento. Bruno Munari, per questa ragione, non deve essere solo ricordato per le innumerevoli creazioni che ha realizzato e che ora sono conservate gelosamente in musei di fama internazionale: in particolar modo, egli deve essere ricordato oggi e per molto tempo, come colui che ha insegnato un nuovo modo di vedere le cose e la creatività, ma, nel medesimo istante, come colui che ha ancora moltissimo da offrire alle nuove generazioni. Bruno Munari, inoltre, divulga una prospettiva, una filosofia che può solo arricchire su svariati fronti. Egli, tramite il suo sperimentare, ricercare continuamente nuove forme d’arte che abbiano la capacità di donare messaggi, esprimere e far provare emozioni, riesce ad aprire gli occhi di coloro che si sentono un po’ alienati, o semplicemente di chi ha perso, in parte o tutto, la facoltà di meravigliarsi, di affascinarsi, di emozionarsi di fronte alla bellezza, alla natura, all’arte, alla cultura, alla vita. Bruno Munari ha avuto e ha la capacità di far rinascere in ognuno di noi il tanto amato fanciullino pascoliano, quel bimbo curioso e innamorato, che sa vedere in ogni cosa il bello e il buono, il fascino e la bellezza. Quel bambino che – tramite fantasia e immaginazione – riesce, in un qual modo, a modificare ciò che gli ruota attorno. Tutti hanno – chi più chi meno – immaginazione, fantasia, creatività, doti intellettual-emotive che rendono i propri occhi più o meno sensibili di fronte alla bellezza, ma coloro che possiedono basse dosi di tali abilità, o non ne possiedono per nulla, non sono condannati per sempre: B. Munari crede che sia possibile migliorare la creatività personale, tramite pratica e impegno, metodo e conoscenza. Dopo aver spiegato opportunamente la differenza tra immaginazione, fantasia, creatività e invenzione, infatti, il saggio assume un’impronta maggiormente pratica e metodologica: la concentrazione viene posta su immagini e tecniche efficaci, per sviluppare una mente fantasiosa. In accordo con le idee della famosa pedagogista Maria Montessori, poi, Munari sostiene che – affinchè crescano adulti con idee innovative, originali e visionarie – è necessario intervenire fin dalle prime fasi di vita delle persone. La creatività è un’abilità che deve essere appresa, ma se sviluppata e incentivata già durante l’infanzia le opportunità di riuscita aumentano. Proponendo ai bimbi giochi e strumenti che incuriosiscano e incoraggino la sperimentazione di colori e dimensioni, forme e suoni – in un regime di totale libertà – le nuove generazioni hanno ottime possibilità di diventare adulti fantasiosi. Produrre qualcosa di veramente bello e brillante – talvolta anche simpatico – che lasci letteralmente a bocca aperta, secondo l’autore, è questione di relazione, di equilibrio tra ciò che si conosce e ciò che si può creare di nuovo, di relazione tra contrari, di combinazione tra disparati oggetti e funzioni, di dimensione e colore, di materiali e strutture, di sostanze e consistenze. Perciò, si può affermare con certezza che la creatività e la fantasia siano generate da un processo libero, mescolanza di caos e ordine, originalità e tradizione, che finiscono per produrre, realizzare – addirittura – l’impossibile. Il blog dell'editore
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In questo libro il grande artista Bruno Munari racconta che cosa è secondo lui la fantasia presentandone alcune caratteristiche. Egli non parte dalle teorie ma dalla realtà da cui emergono poi idee interessanti, sempre originali, mai banali. Si tratta di una riflessione sul tema “fantasia” con gli occhi di chi sa guardare la realtà con fare artigiano, artistico, di chi mette le “mani nell’arte” . Questo libro è adatto a tutti coloro che vogliono conoscere più da vicino Bruno Munari, offre spunti molto interessanti per le insegnanti. Per coglierne la grandezza occorre sapere qualcosa sull’autore o comunque avere voglia e desiderio di conoscerlo “più da vicino”.