A primo impatto non mi sarei aspettata nulla di che, dopo mesi dall'acquisto mi pento di non averlo letto subito; l'ho letteralmente divorato in 2 giorni. Consiglio sicuramente come lettura da proporre in classe!!
Io non ho paura
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché è un piccolo, ma indimenticabile capolavoro della narrativa italiana. Una narrazione incalzante e animata da un’atmosfera avventurosa, ma estremamente realistica, un ritmo stretto e incombente. La storia di una paura e di un grande coraggio.
In questo romanzo Niccolò Ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Edizione:1
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Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Alexandra Schäfer 21 agosto 2020
Il libro e' scritto bene, ma a me la trama mi ricorda troppo il libro famosissimo "Il bambino col pigiama a righe". Un'amicizia di bambini proibita, uno in cattivita'Â e alla fine la confusione. Sembra un po' una "brutta copia". Cosi sono rimasta un po' delusa.
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Eleonora Sanna 14 agosto 2020
Un libro che ho letteralmente divorato. Una storia che affronta le diversità tra il mondo degli adulti e quello, innocente, dei bambini. Michele, il protagonista, scopre un segreto che è più grande di lui. Un segreto che tiene esclusivamente per se stesso e di cui si prende cura. Un segreto che deve tenere il più possibile lontano dagli adulti, i quali qui hanno un ruolo da antagonisti. La fine del libro è sconvolgente. Mi ha lasciata senza parole, scaturendo in me anche diversi sentimenti tra cui rabbia e tristezza e facendomi riflettere su quanto spesso gli adulti possano risultare ingiusti e sbagliati. Un libro che consiglio vivamente per la storia entusiasmante e per la semplicità con cui è stato scritto che ti coinvolge fino alla fine.