spettacolare, c'è tutto, dall'analisi di una sceneggiatura, alle inquadrature, al tipo di montaggio.... raccordi per la continuità filmica con tanto di immagini tratte da famosi film studiati in maniera perfetta
Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi
Il "Manuale del film" è divenuto negli anni un punto di riferimento per l'insegnamento del linguaggio cinematografico nei corsi universitari e una guida per tutti coloro che, amando il cinema, cercano con i film un rapporto che oltre la loro semplice visione. Attraverso ampie analisi di scene e sequenze tratte da film che appartengono a diversi momenti della storia del cinema, a differenti generi, stili e autori, il libro studia il linguaggio cinematografico in tutte le sue componenti: dalla sceneggiatura alla scenografia, dal punto di vista della macchina da presa a quello dei personaggi, dal fuori campo ai movimenti di macchina, dal montaggio al rapporto fra suono e immagine. Questa nuova edizione del "Manuale del film" nasce dal bisogno di rendere conto dei grandi cambiamenti avvenuti in questi anni sia nel cinema in quanto tale, sia negli studi a esso dedicati. Sono stati quindi aggiunti, da un lato, argomenti che erano stati omessi o poco sviluppati nella seconda edizione, come la narrazione nelle serie tv, il rapporto del cinema con le altre arti e l'aggiornamento al cinema digitale. Dall'altro lato, sono stati dedicati diversi spazi ai mestieri del cinema, per dare allo studente un'idea di quella che sarà la loro professione. Sul sito sono presenti più di ottanta frammenti dei film più studiati nei corsi di Storia del cinema.
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Autore:
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Edizione:3
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Anno edizione:2018
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In commercio dal:5 aprile 2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Antonino Massaro 19 marzo 2020
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Chiaro e approfondito.
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Il libro analizza le diverse parti che concorrono a formare un film, ovvero, sceneggiatura, regia (inquadrature e movimenti di macchina), montaggio, fotografia e suono. L'analisi è divisa per capitoli con interessanti schede di approfondimento e l'autore fa spesso riferimento a caposaldi del cinema sia classico che moderno, accompagnando la teoria con fotografie (fotogrammi anche in successione del film in oggetto) per spiegare meglio l'aspetto in questione. Da appassionato di cinema non posso che ritenerlo un ottimo manuale didattico/teorico con una terminologia tecnica che non impegna troppo nella lettura; tuttavia per comprendere al meglio i concetti argomentati è preferibile avere una base di storia del cinema.