Matrimonio di convenienza

Sinceramente, non riesco a vedere tutto questo divertimento di cui si parla. La maggior parte dei protagonisti sono antipatici, persino la stessa Jemma. Si, in alcuni casi si sorride, ma è pesante tutto questo impegno nell’essere per forza odiosi in un matrimonio che, sarà pure inizialmente di convenienza, ma su cui ci si potrebbe comunque impegnare in un reciproco “venirsi incontro” imparando a conoscersi poco per volta. Buona parte del romanzo, è incentrata su feste di alta società e scorrettezze reciproche tra i coniugi. Quando nel finale s’intravede finalmente un po’ di romanticismo, non solo è sbrigativo e poco sviluppato, ma diventa un racconto banale e adolescenziale sotto diversi punti di vista. Non è sicuramente stato il libro che mi aspettavo.

Un vero capolavoro del Romance moderno, indimenticabile. Jemma Pears è una giovane truccatrice teatrale squattrinata, cresciuta da due genitori hippie, nudisti e reduci dalla rivoluzione sessuale, che vive in uno scantinato di Londra e sembra appena uscita da un concerto revival anni '90. Ashford Parker è, invece, il Duca di Burlingham ed è il rampollo più desiderato dalla nobiltà inglese. Ha trent'anni e non ha nessuna intenzione di convolare a nozze e accontentare la madre Lady Delphina, un'arpia bigotta che vive nella tenuta di Denby con lui, assillandolo come una mosca durante la grigliata di Pasquetta. All'apparenza nulla sembrerebbe unire questi due, nemmeno un miracolo potrebbe farli avvicinare, eppure qualcosa che li unisce c'è: il loro avvocato e ha una pessima notizia per entrambi. La nonna di Jemma, una nobile inglese, è passata a miglior vita e nel suo testamento le ha lasciato la sua eredità miliardaria con una sola clausola: li riceverà quando sposerà un uomo blasonato. E guarda caso, Ashford ha appena scoperto che, dalla morte del padre, i suoi investimenti sono crollati e ora deve alla banca mezzo milione di sterline. Ai due protagonisti viene così offerto un accordo: Ashford sposerà Jemma, aiutandola a sbloccare l'eredità e lei lo aiuterà a saldare i debiti con le banche inglesi. Inizialmente i due sono subito decisi a declinare l'offerta, ma quando Jemma perde il lavoro come truccatrice e Ashford si ritrova a pochi passi dalla confisca dei suoi beni, l'unica soluzione sembra proprio un matrimonio di convenienza. Non dovranno nemmeno più vedersi, aspetteranno un anno e poi divorzieranno pacificamente, senza che nessuno venga mai a sapere di nulla... Peccato che l'ufficio anagrafe faccia trapelare la notizia del loro matrimonio e che tutta la nobiltà inglese voglia conoscere la misteriosa nuova moglie del duca di Burlingham, sposata a Londra in segreto. Jemma è costretta a trasferisi a Denby per mantenere le apparenze di mogliettina felice. Deve sopportare quel rigido impettito di suo "marito" e quella bacchettona odiosa di sua suocera, ma soprattutto deve presenziare a tutti gli eventi che il suo nuovo grado sociale richiede, senza sapere nulla di quel mondo rigido e ingessato così lontano dal suo... ma si sa: l'odio e l'amore non sono sentimenti poi tanto lontani e come in ogni storia d'amore che si rispetti, tra battibecchi, cambi di stile, torte al peyote e serate mondane, i due si accorgono di provare attrazione l'uno per l'altra... Matrimonio di convenienza è un romanzo irriverente, una commedia che riesce a divertire senza mai risultare demenziale o ridicola. La scrittura di Felicia è elegante e spesso l’ironia è sottile, sempre intelligente. I punti di vista alternati rendono ancora più facile immedesimarsi nei due protagonisti, tanto che è impossibile tifare per uno solo: vi innamorerete subito di entrambi. Forse la trama non è tra le più originali, è una classica commedia romantica che però si rende indimenticabile grazie al carattere dei personaggi che emergono dalle pagine nella loro tridimensionalità e nel loro essere sempre umani, con i loro pregi e difetti. È un romanzo da cinque stelle che mi rimarrà nel cuore, un piccolo grande capolavoro. La Kingsley si è affermata una delle mie scrittrici romance preferite italiane, consiglio questo libro a chi ama sorridere e innamorarsi piano, lentamente, come a gustare un brownie appena sfornato. Infatti, quando finirete questo romanzo, ne vorrete ancora e ancora!

Il libro è molto carino e divertente. Racconta la storia do una ragazza che per ottenere l'ereditå della nonna deve sposare un uomo di nobili origini. Il nobile questione è però in bancarotta. I protagonisti sono uno l'opposto dell'altra, ma insieme sono una bella combinazione. I dialoghi sono scorrevoli ed ironici ma mai scontati. La lettura di questo libro vi farå trascorrere qualche ora con il sorriso. Libro consigliatissimo.