L'interpretazione della storia di Napoli fatta da uno storico insigne quale è Paolo Macry. Bello ed interessante da leggere anche per chi è a digiuno di storia.
Napoli. Nostalgia di domani
Napoli è uno di quei luoghi che ciascuno crede di conoscere anche se non li ha mai visti. Un immaginario spesso ideologico, fatto di stereotipi, di racconti ossificati, di un’infinita aneddotica. La città si giudica continuamente e viene continuamente giudicata. Sconta il pessimismo indulgente che non di rado gli stessi «nativi» si cuciono addosso e sconta la lontananza culturale, arcigna o paternalistica, di chi la osserva dall’esterno. Di Napoli, Paolo Macry tocca le nervature profonde, ripercorre i segni di un tessuto urbano bimillenario, i comportamenti di lungo periodo della popolazione. Insegue le fratture drammatiche della sua storia, le esperienze politiche che l’hanno segnata, fino alle vicende di tre sindaci-sovrani, Lauro, Bassolino e de Magistris. Ci trasmette la suggestione di una città difficile e mai rassegnata. Napoli, per chi voglia conoscerla, capirla, ritrovarla, continua a essere un mondo. Un mondo da pensare. O forse un modo di pensare. Napoli è una sorpresa che deve essere cercata senza pigrizie nella carne viva del suo corpo affollato, accettando le tensioni di un viaggio in territori ignoti. È un catalogo di possibilità che la storia ha reso talvolta drammatico. Uno specchio di intelligenze, passioni, ferite, in cui a ciascuno è dato ritrovare qualcosa di se stesso.
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Anno edizione:2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Gianluca Bianco 05 febbraio 2019
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Molto interessante per chi ama la città di Napoli
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GIUSEPPE METITIERO 03 gennaio 2019
Probabilmente aumenterà la schiera dei detrattori e negazionisti come lo stesso Macry li definisce. una lettura di Napoli onesta ma forse eccessivamente negativa che dipinge Napoli come città senza cultura e forse senza speranza.