E' il primo libro che leggo di Nadine Gordimer e mi ha di sicuro ben disposta verso questa autrice. Non è un libro avvincente, da leggere tutto d'un fiato, anzi, si fatica anche a trovare il filo conduttore di una trama che non è ben delineata e si nutre di racconti di vita quotidiana, ricordi e personaggi. La vicenda segue le vite di due coppie di amici, i bianchi Vera e Bennet Stark e i neri Sally e Didymus Maqoma, nel periodo delle prime elezioni post apartheid in Sudafrica. La realtà politica del tempo e del luogo è descritta con la precisione capillare che poteva avere solo una donna come Nadine Gordimer, che è stata profondamente radicata in quella realtà, e di certo perde qualcosa nel leggerlo fuori dal suo contesto. Però da' la forza di idee eterne e soprattutto di un personaggio forte e spigoloso come quello di Vera, ed è dunque una lettura sempre piacevole e istruttiva. Sono interessanti anche le tematiche sempre sfiorate e mai affrontate in maniera eccessivamente pedissequa:la diversità sessuale, la libera determinazione del corpo di una donna, la necessità di non dipendere sentimentalmente dagli altri.
Nessuno al mio fianco
In Sudafrica, poco prima delle elezioni che hanno portato Nelson Mandela al potere, due coppie fanno i conti con la realtà sociale e politica del paese. Da un lato ci sono gli Stark: Vera e Bennet, i bianchi. Lui rinuncia alle proprie attività artistiche per la famiglia, lei invece intraprende la professione di avvocato che, costringendola ad affrontare problematiche a lei sconosciute, le cambierà la vita. Dall'altro lato scorre l'esistenza parallela dei Maqoma: Sibongile e Didymus, militanti neri tornati in patria dopo anni di esilio a seguito dei grandi rivolgimenti politici. Lui, ex terrorista, viene messo da parte dal movimento rivoluzionario, mentre lei, che non si era mai impegnata nella lotta politica, vi acquisisce un ruolo sempre più attivo. Nessuno passa indenne attraverso gli sconvolgimenti che stanno travolgendo il Sudafrica e tutti si trovano a dover fare i conti con la storia.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Edizione:2
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sandro Santucci 22 agosto 2014
Romanzo bel costruito, con personaggi ampiamente scavati nel profondo e perfettamente delineati. Tocca senza essere pesante una serie notevole di temi: a parte la storia politica del Sud Africa nel momento della fine della segregazione razziale che fa da sfondo, l'adulterio e le sue motivazioni, i rapporti di coppia in generale, la crescita delle donne e l'influenza sulla coppia, l'omosessualità. L'articolazione è di rilievo soprattutto nella profondità con cui vengono espressi i pensieri ed i ragionamenti della protagonista. Anche la non banale organizzazione temporale della narrazione determina un lavoro di grande qualità.