La straniera. Outlander

La Straniera è un libro romantico e d'avventura che parte da un'idea abbastanza buona: Claire, in vacanza in Scozia col marito, trovandosi in un sito celtico viene catapultata indietro nel tempo e si ritrova nelle highlands scozzesi ai tempi dei clan. Conosce subito il bellissimo Jamie e potete stare tranquilli che la loro storia d'amore è avventurosa, tormentata e sexy al punto giusto. Da leggere se avete voglia di un libro disimpegnato e divertente. Io l'ho trovato un po' lungo e con un finale inconcluso, ma del resto è il primo di una serie.

Il lettore viene accompagnato nel caratteristico mondo dei clan scozzesi del Settecento, dove convenzioni e tradizioni antiche, rimandano al mondo delle fate e delle streghe; un mondo dove si scontrano il predominio e gli abusi inglesi e l'orgoglio e la voglia di rivalsa scozzese; un mondo diverso e distante, visto e raccontato dagli occhi di una donna del Novecento. Un inizio fantasy, motore della vicenda, potrebbe scoraggiare i non amanti del genere: mi sento di rassicurarli, perchè nonostante questo aspetto sia una parte fondamentale del racconto, durante la lettura si perde l'alone di soprannaturalità.

Ho letto questo libro prima che iniziasse la serie tv "Outlander" e l'ho amato dalle prime pagine. Non sono una fan del genere fantasy ma in questo libro, così come negli altri libri di questa saga, l'elemento fantasy si mescola magistralmente ai riferimenti storici riguardanti l'Inghilterra e la Scozia del 1700, alla storia d'amore tra i protagonisti e alle vicissitudini che li vedono protagonisti. Non risulta mai noioso nonostante i tanti rimandi storici, nè sdolcinato nonostante l'aspetto romantico sia quello sviluppato maggiormente dall'autrice. Nonostante la componente fantasy la storia appare reale e ben sviluppata. Consigliato!