Inizio latitante, tuttavia continuando la lettura si susseguono colpi di scena geniali e avvincenti, da leggere!
Wool. Trilogia del Silo
Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l'aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti i tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com'è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l'ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Aurora Osti 03 dicembre 2017
Nonostante l'ambientazione si possa dire innovativa, la trama di base è quella di The Hunger Games, la trilogia mozzafiato della Collins. Lo scenario dispotico e misterioso e la società basata sulla meritocrazia, il forte personaggio femminile determinato a trovare la verità, il dolce e innocente ragazzo che si innamora perdutamente di lei... I distretti, Katniss Everdeen, Peeta Mellark riproposti in chiave diversa. Anzi, peggiore. Paragonare i due personaggi principali (Julie e Lucas) a Katniss e Peeta è un insulto per loro. Le situazioni tremende in cui si trovano i personaggi non coinvolgono il lettore, che a loro succeda qualcosa di incredibilmente bello o tremendamente brutto non cambia nulla. Alla fine del romanzo non ne potevo veramente più. Fortemente sconsigliato.
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Paola Avonto 26 agosto 2017
Dopo essere entrati nell'universo del silo non se ne esce più. Una storia cupa, piena di emozioni, spesso le più tristi, che ti spingono a voler sapere come possa esistere una vita sottoterra.