ottimo qualita'/prezzo
Cime tempestose. Ediz. integrale
È questa un'opera del tutto isolata nella tradizione narrativa inglese. In essa l'aspro realismo del quotidiano vive di misteriose e inquietanti tensioni onirico-simboliche e di cupe fiammate emotive, all'interno di una struttura narrativa di grande saldezza ed efficacia. Vi domina la figura di Heathcliff il quale, animato da una passione distruttiva, svolge nel libro la funzione "fatale" del vendicatore spietato, vero "replicante" di tante devastanti figure del gothic novel britannico; ma il suo tirannico porsi come l'inflessibile dark hero nasce da una disperata infelicità di fondo e lo porta a vivificare la propria morte con quella della donna amata, in una sorta di aspirazione erotico-panteistica che conferisce alla sua figura dimensioni assolutamente inedite.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Edizione:2
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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CARLO VALLETTA 19 novembre 2019
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Ecco il classico per antonomasia! Letteratura inglese dell'800, ambientazione nelle brughiere del North Yorkshire durante la seconda metà del settecento e gli albori del 1800. Un romanzo che, oltre alla narrativa di spessore, mette in luce i principali sentimenti, anche contrastanti, in cui alberga l'animo umano; dall'odio, all'amore, dalla disperazione alla vendetta, dall'astio al disprezzo. Tali sentimenti sono espressi a tinte forti tra i numerosi personaggi che tessono trama e ordito di una preziosa tela letteraria: l'autrice riesce a penetrare nelle miserie umane evidenziandone i lati più oscuri che hanno un drammatico traguardo. Una lettura, quindi, da non perdere, e, se possibile, da rileggere perché tal tipo di romanzo ha la peculiarità di poter dare ulteriore arricchimento interiore anche a seguito di rilettura, come, in sostanza, afferma il grande e compianto Italo Calvino nel suo saggio "Perché leggere i classici".
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Ecco il classico per antonomasia! Letteratura inglese dell'800, ambientazione nelle brughiere del North Yorkshire durante la seconda metà del settecento e gli albori del 1800. Un romanzo che, oltre alla narrativa di spessore, mette in luce i principali sentimenti, anche contrastanti, in cui alberga l'animo umano; dall'odio, all'amore, dalla disperazione alla vendetta, dall'astio al disprezzo. Tali sentimenti sono espressi a tinte forti tra i numerosi personaggi che tessono trama e ordito di una preziosa tela letteraria: l'autrice riesce a penetrare nelle miserie umane evidenziandone i lati più oscuri che hanno un drammatico traguardo. Una lettura, quindi, da non perdere, e, se possibile, da rileggere perché tal tipo di romanzo ha la peculiarità di poter dare ulteriore arricchimento interiore anche a seguito di rilettura, come, in sostanza, afferma il grande e compianto Italo Calvino nel suo saggio "Perché leggere i classici".