Tenore spagnolo. Esordì negli anni '50 in ruoli belcantistici francesi, ma raggiunse la celebrità solo dopo un decennio, rivelandosi forse il maggiore tenore del dopoguerra per l'eleganza canora, la nobile stilizzazione interpretativa, la perfezione del fraseggio, nitido e sfumato. Dotato di una longevità che gli ha permesso di sostenere ruoli impegnativi sino ai primi anni '90, resta interprete insuperato di opere come Werther, Puritani, La figlia del reggimento, La favorita, Lucrezia Borgia, nonché Rigoletto, Traviata, I racconti di Hoffmann.