Nome d'arte di Gisele Eve Schittenhelm, attrice tedesca. Colpito dalla sua algida bellezza, il regista F. Lang la sceglie per il personaggio chiave di Metropolis (1927), nel doppio ruolo della gentile operaia Maria e del robot che ha le sue sembianze. Sullo sfondo delle impressionanti scenografie futuristiche, alterna la dolcezza della donna alla freddezza della macchina, esasperando la recitazione in senso espressionista. Creatura amorale, frutto di un esperimento scientifico in La mandragora (1928) di H. Galeen, è poi diretta da M. L'Herbier in L'argent (1928) e impersona l'affascinante regina Antinea in Atlantide (1932) di G.W. Pabst. Nei panni di Lady Chiltern in Il marito ideale (1937) di H. Selpin, tratto da una pièce di O. Wilde, ha finalmente l'opportunità di interpretare una commedia. Sposatasi con un ebreo, è costretta a lasciare la Germania nazista e chiude la sua carriera.