Javier Cercas (1962) è uno scrittore spagnolo, collaboratore abituale dell'edizione catalana di "El País" e del supplemento del sabato, oltre che dal 1989 docente di letteratura spagnola all'Università di Gerona.
Ha raggiunto il successo con Soldati di Salamina (Guanda 2002); Il movente (Guanda 2004); La velocità della luce (Guanda 2006); La donna del ritratto (Guanda 2008); Anatomia di un istante (Guanda 2010); Il nuovo inquilino (Guanda 2011); La verità di Agamennone (Guanda, 2012); Le leggi della frontiera (Guanda, 2013); L'impostore (Guanda 2015, vincitore dell'European Book Prize 2016); Il punto cieco (Guanda 2016), Terra Alta (Guanda 2020) e Indipendenza (2021).
Nel 2016 ha vinto la IX edizione del Premio FriulAdria "La storia in un romanzo", per «l’audace esplorazione dei limiti fra realtà e finzione: per aver restituito nei suoi romanzi la coerenza e la simmetria della storia, ma anche tutta la forza drammatica e il potenziale simbolico che esigiamo dalla letteratura». Tra i premi che gli sono stati conferiti ricordiamo il Premio Nacional de Narrativa (2010), il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino (2011) e il Premio Internazionale Mondello (2011).
Nel 2019 gli viene attribuito il Premio Sicilia, conferito nelle precedenti edizioni a Isabel Allende e Luis Sepúlveda. Un premio nato per omaggiare le massime voci del nostro tempo, per riconoscerne l’eccellente impegno personale, civile ed artistico.