Attore e cantante italiano. Incide quasi per scherzo una canzone melodrammatica che gli regala un'enorme e insperata popolarità e gli apre le porte del mondo dello spettacolo. In pochi anni diventa il re incontrastato della «sceneggiata napoletana», specializzandosi in ruoli di uomini decisi e passionali, generosi e legati ai valori della tradizione ma vessati da un destino crudele. Occhi azzurri, espressione burbera, fisico massiccio, voce potente, è l'interprete ideale di vicende dal sentimentalismo esasperato che ricordano il cinema di R. Matarazzo, e che hanno come sfondo la realtà della malavita organizzata. Lo si ricorda disperato giustiziere in Napoli... serenata calibro 9 (1978) di A. Brescia, ferito nell'onore in Lacrime napulitane (1981) di C. Ippolito, padre addolorato di un figlio irriconoscente in Zappatore (1980) e ingiustamente accusato d'omicidio in Carcerato (1982) di A. Brescia. Svanito il successo del genere, alla fine degli anni '80 abbandona il grande schermo, ma vi ritorna dopo un ventennio per interpretare l'ironico (e autoparodico) boss del grottesco musical Sud Side Stori (2000) di R. Torre. Nel 2003 presta la sua voce a Vincenzone, uno dei personaggi del cartoon Totò sapore e la magica storia della pizza di M.?Forestieri.