Henry Beyle, il cui nome racchiude un omaggio a Stendhal, è una piccola casa editrice indipendente nata a Milano nel marzo 2009. Pubblica, in tiratura limitata, circa 25 titoli l'anno.
La collana con cui ha avviato il suo lavoro è “Piccola biblioteca degli oggetti letterari”, che contiene storie di bibliofili e avventure librarie: il suo progetto è quello di creare una camera con vista dove ci fosse spazio per raccontare i singoli elementi del creare, leggere, collezionare libri.
Subito dopo è nata la “Piccola biblioteca dei luoghi letterari”, dedicata a paesaggi, mete, descrizioni geografiche. I “Quaderni di prosa e di invenzione” desiderano essere l'universale della HB; al suo interno infatti i temi trattati sono diversi: un microcosmo di testi brevi (come è tradizione) in cui tornano il design, la cucina, l'amore, i ricordi.
La brevità è ancora ancora più esigua nei “Piccoli quaderni di prosa e di invenzione”: il minimo... una frase, un rigo appena, ma detto da Proust, Benjamin, Caproni, Saba e tanti altri.