La casa editrice Il castoro nasce nel 1993 come marchio editoriale specializzato in libri di cinema. Immediatamente acquisisce la futura collana "Il Castoro Cinema" da La Nuova Italia, che diventerà il punto di forza della neonata casa editrice. Si inizierà con il volume dedicato a Michelangelo Antonioni e si proseguirà con una serie di monografie sui registi firmate da studiosi e critici cinematografici italiani. Si segnala inoltre la collaborazione tra la casa editrice e il Torino Film Festival. Sempre nell'ambito della Settima Arte, altre collane significative sono "Storia e Critica" e "Teorie", nelle quali scrivono Gianni Amelio, Enrico Ghezzi, Aldo Grasso e Gianni Rondolino. Per la sua attività in ambito di critica cinematografica, Il Castoro è stato insignito nel 2002 del Premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ma non di solo cinema è fatta Il Castoro: dall'ottobre 1999 il ventaglio di proposte si amplia alla letteratura per bambini e ragazzi. In catalogo sono presenti albi illustrati, libri d'arte, testi di narrativa e divulgazione, e dal 2007 si pubblica anche narrativa per giovani adulti. Da segnalare la fortunata collana "Diario di una schiappa" di Jeff Kinney, attiva da febbraio 2008: l'anno successivo l'autore viene nominato da Time tra le 100 persone più influenti al mondo, e nel 2011 il piccolo protagonista Greg Heffley vince il Premio Andersen come " Personaggio dell'anno".
Molti autori presenti in catalogo hanno avuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali: hanno vinto il Premio Andersen Nicola Passaguai, di Jane Willis e Tony Ross (2012, come "miglior albo 3-6 anni"); Biancaneve. Una fiaba pop-up di Jane Ray (2010, come "miglior libro fatto ad arte"); Il mio mondo a testa in giù di Bernard Friot (2009, come "miglior libro 9-12 anni"); Il libro rosso di Barbara Lehman (2008, come "miglior libro fatto ad arte"); 365 pinguini di Jean-Luc Fromental (2007, "super-premio miglior libro dell'anno") e infine I contrari di Pittau e Gervais (2001, come" miglior libro 0-6 anni"). Altri autori importanti sono Lia Levi, Ada Prospero Gobetti ed Eugène Ionesco. Nel 2004 viene inaugurata una nuova collana di filosofia, "Discorso Figura", incentrata sulla filosofia dell'immagine e della parola, diretta da Elio Franzini e con saggi di Mikel Dufrenne e Olivier Reboul.