La moglie bugiarda

La calma della residenziale Ashby Lane viene sconvolta dal ritrovamento del cadavere di Celia Steinauser, uccisa nella propria casa. Dana Catrall, la sua vicina, è l’ultima ad averle parlato e ad averla vista viva. Quel pomeriggio, infatti, poco prima che l’efferato delitto venisse perpetrato, Celia l’aveva chiamata per renderla partecipe di un dramma che la riguardava da vicino. Le aveva mostrato una foto, scattata dal suo cellulare che ritraeva Peter, il marito di Dana, in compagnia di un’altra donna. La rivelazione aveva colpito Dana come un fulmine a ciel sereno. Lo choc era diventato quasi insopportabile dopo la scoperta che tra le amanti di Peter ci fosse proprio Celia. Che il suo non fosse un matrimonio felice, per Dana non era una novità. Da molto infatti, il rapporto con il marito, avvocato di successo, assomigliava più a una relazione di convenienza che ad un vero e proprio idillio. Dopo la rivelazione, le due donne trovano conforto nell’alcol. Ciò che è accaduto in seguito è un mistero, avvolto nel buio totale della mente di Dana. Premetto che amo i libri thriller, però credo che in questo libro manchi qualcosa. Fino a pagina 200 la storia prende davvero tanto, successivamente fino all'epilogo devondire che non mi ha fatto impazzire. Il finale me lo aspettavo, speravo in un bel colpo di scena.

Bel thriller psicologico con la giusta dose di suspense e intreccio ben sviluppato. I personaggi ben delineati nelle loro specifiche peculiarità caratteriali ed emotive contribuiscono ad appassionare il lettore e a immedesimarsi nelle situazioni. Bravissima l'autrice a confezionare un finale difficilmente prevedibile. Consigliato.

Un intreccio di personalità complesse e problematiche. Trama accattivante. Consigliato a chi piacciono i gialli psicologici