Rockstar

Da storico appassionato di musica senza alcuna distinzione di generi e tendenze (per me la musica può essere solo buona o cattiva), mi confronto spesso per cultura personale e per il fatto che ho una figlia adolescente, con generi musicali che non apprezzo affatto. Sfera è l'emblema di una generazione nichilista e senza contenuti, vuota nello spirito e nell'intelletto, materialista, ossessionata dall'immagine del corpo, dal denaro, dalla moda, dal sesso e dalla donna oggetto. Tutto questo si evince dai testi, decadenti sino all'estremo ma mai costruttivi o stimolanti intellettualmente, gli arrangiamenti sono però curati, meno grezzi e insignificanti artisticamente come di solito nella trap. Gli inni alle droghe sono filosoficamente agli antipodi rispetto a diverse generazioni precedenti, sono puro divertimento, sballo fine a se stesso, mai un uso contemplativo dell'arte o della natura, mai ricercata introspezione. Sotto cultura della strada, violenta e mai empatica verso il prossimo, individualismo sfrenato specchio della società contemporanea, spiritualmente e intellettualmente assassinata dal sistema e dalle dinamiche del potere. Cosa saranno domani i loro figli? Quali mostri si aggireranno per le strade di una civiltà già da tempo agonizzante?

Ho preso questo cd per un amico che poi me l'ha fatto sentire.. A lui piace tanto ma a me sinceramente questo genere di musica proprio non arriva. Peccato

Seguo questo genere da anni prima che diventasse “di moda” Sfera è validissimo, ma trovo che a parte alcuni pezzi più famosi quali Tran Tran e Rockstar gli altri lasciano un po’ a desiderare