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Se nel precedente quantomeno ci provavano, qui si sono proprio arresi ad un banale Pop suonato senz'anima e coraggio. Un prodotto piatto dall'inizio alla fine con dei singoli davvero imbarazzanti. Da starne alla larga, buono solamente per accaniti completisti.
Mi spiace, ma parlando degli U2 appartengo alla classe "duri e puri" che li hanno seguiti fin dagli inizi e questa deriva sonora non mi entusiasma - lasciamo perdere i testi che sono sempre di altissimo livello per gli standard anglosassoni Si toccando diverse problematiche senza banalità - ma il tappeto sonoro mi risulta un pò piatto. Non vorrei essere cattivo ma i ragazzotti irlandesi si sono un attimo "imbolsiti". Avrei preferito che fossero riusciti a fare il disco previsto con B.B.King prima di questo "Songs of Experience", magari rigenerandosi per la seconda volta (dopo quelle gemme che sono Joshua Tree e rattrle and hum) nella musica "del diavolo" avrebbero avuto una maggiore furia; purtroppo il King non è più con noi e la sua "Lucille" non ci farà più scatenare e saltare. Chi comunque nel corso degli anni, all'interno degli U2 è venuto a mancare è purtroppo il signor Edge che non graffia pìù come una volta, non fa più la differenza. Certo un ritorno alle origini sarebbe stato ancora meglio ("Boy" e "War" nella loro innocenza sono comunque ancora insuoerati). Spero in un qualcosa di maggiormente incisivo e rivoluzionario con il prossimo... i leoni d'Irlanda possono ancora ruggire!
Gli U2 ritornano dopo ben 3 anni da "Songs Of Innocence" e tornano alla grande, con un grande disco. 13 brani di Pop-Rock di pregevolissima fattura, melodicamente impeccabili, il suono del Pop-Rock degli anni '10 del nuovo millennio così come "All That You Can't Leave Behind" lo fu per quello dell'inizio del secolo. Dentro c'è di tutto: richiami al passato glorioso della Band ("Red Flag Day"), invettive politiche come da tradizione consolidata ("American Soul"), Alternative Rock ("The Blackout ") ma soprattutto una serie entusiasmante di melodie Pop pressoché perfette (l'iniziale "Love Is All We Have Left", "Lights Of Home", il singolo "You're The Best Thing About Me", la melodicamente perfetta "Get Out Of Your Own Way", le squisite "Summer Of Love", "The Showman (Little More Better)", "The Little Things That Give You Away", "Landlady", "Love Is Bigger Than Anything In Its Way" e la conclusiva "13 (There Is A Light)" che riprende la melodia di "Song For Someone"). Ascolto ed acquisto decisamente consigliato, sono pochi i dischi di spessore qualitativo così elevato nel panorama musicale odierno. Come confezionare grande musica a 50 anni passati. Impeccabili. L'edizione Deluxe (in Digipack) comprende 4 brani aggiuntivi (tra cui "Ordinary Love" (Extraordinary Mix), "Book Of Your Heart" e 2 versioni alternative).
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