T'innamorerai senza pensare

Niente sarebbe più bello - e giusto - del vivere liberamente quel che siamo se venissimo accettati comunque siamo. Invece è sempre alto il livello dell'altrui giudizio. Sei buono e ti tirano le pietre, sei cattivo e ti tirano le pietre? diceva una vecchia canzone. E se sei omosessuale? A fronte di una società che resta ancorata a pregiudizi o che semplicemente ha paura di ciò che non conosce, Francesca Vecchioni rivela se stessa in "T'innamorerai senza pensare" (Mondadori), un romanzo verità dove ci lascia entrare nella famiglia di uno dei più noti cantautori italiani, parlando con fluida schiettezza e intelligente ironia del proprio cammino di vita dalla scoperta di essere gay al diventare madre in una coppia senza diritti legali. Per i quali si batte: con coraggio, forza, determinazione, orgoglio. L'orgoglio di essere se stessa, di volere ciò che ritiene le spetti.

davvero un bel libro.. penso che francesca sia davvero una brava e bella persona..e fa bene a lottare per i diritti che ci meritiamo.. e soprattutto per tali scopi fa bene ad usare ed abusare del suo cognome..vai Fra continua cosi.. bellissimo libro.

Francesca è per me un'amica speciale. E voi direte "allora non vale, questa recensione è di parte" , invece no. Da un'amica come Francesca ti aspetti sempre di più, per un'amica hai più attenzioni e pretendi che sia tutto perfetto, che la sua autobiografia sia all'altezza della sua personalità. Con un'amica sei critica per un profondo senso di protezione verso il mondo. Con Francesca sei critica per il suo essere donna con una grande testa e un immenso cuore. Francesca avrebbe potuto romanzare, inventare aneddoti intriganti, invece no. Lei ha scelto la strada della verità, valore immensamente raro di questi tempi. E l'ha scelta con il suo essere disarmantemente se stessa, delicata e ironica, protettiva e scanzonata, romantica e tosta. T'innamorerai senza pensare a me fa commuovere, certamente per il legame affettivo ma anche per la forza nel trasmettere con semplicità i propri diritti, la volontà di metterci tutta se stessa e la generosità nel raccontarsi per veicolare un messaggio di uguaglianza. E allora preparatevi un tè, ascoltate il silenzio e sorridete leggendo.