L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione:
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Solo per dire che mi piacerebbe sapere quali libri sono piaciuti a Nicol'.Per me cinque stelle tutta la vita.
Letto tutto d'un fiato...non riuscivo a staccarmi. Grandioso scrittore dunque secondo me e i miei gusti...
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«Rimase seduto a guardare il denaro, poi richiuse la patta della cartella e abbassò la testa. Si vide passare davanti tutta la vita. Giorno dopo giorno dall’alba al tramonto fino alla morte. Tutta quanta, condensata in venti chili di carta dentro una borsa di cuoio.»
Da questo romanzo di Cormac McCarthy è stato tratto l’omonimo film dei fratelli Coen, che ha ottenuto ben quattro Oscar: come miglior film, per la regia, come sceneggiatura (sempre firmata dai fratelli Coen) non originale e infine l'Oscar a Javier Bardas come attore non protagonista.
Ma è del romanzo che ora ci occupiamo, sottolineando come alcune battute della sceneggiatura del film siano tratte letteralmente dal libro (“Sto per fare una cazzata grossa come una casa ma la voglio fare comunque. Se non torno di’ a mia madre che le voglio bene. – Llewelyn, tua madre è morta. – Allora glielo dico io...”).
La storia è piuttosto semplice. Un cacciatore di antilopi, Llewelyn Moss, un reduce dal Vietnam, trova una borsa piena di soldi in pieno deserto, siamo al confine tra Texas e Messico, accanto a una jeep intorno alla quale giacciono alcuni cadaveri di uomini crivellati da proiettili. Sono trafficanti di droga e vittime di un passaggio di consegne andato male.
Quella opportunità, tutto quel denaro sono un richiamo a cui Llewelyn non può resistere: prende quella borsa e inizia la sua avventura di uomo braccato. Sono in due a dargli la caccia, Anton Chigurh, un killer psicopatico, e lo sceriffo Bell.
Tutto il romanzo è percorso dalla fredda e spietata violenza omicida di Chigurh, dalle amare riflessioni dello sceriffo sulla sua vita e sull’oggi e sulla coscienza dell’insensatezza del suo gesto da parte di Moss.
Prendendo avvio da tanti miti americani, dalla figura del cowboy come è fissata nell’immaginario collettivo, trasmessa da tutta la tradizione dell’western e dai valori che lo sceriffo rivendica come fondanti ogni sua scelta durante la sua giovinezza McCarthy con la durezza dei dialoghi e un linguaggio scarno e implacabile, smonta tutto ciò e lo restituisce a brandelli al lettore.
Sono i fatti a mettere in luce la gratuità della violenza e sono i fatti a evidenziare che è impossibile sfuggire al proprio destino, e che non c’è nessun cowboy buono che alla fine ucciderà quello cattivo: la semplificazione morale del western è finita per sempre. Colpa della guerra? Di quel maledetto Vietnam che ha frantumato le certezze di tanta America? Non è così: “Tanti dei ragazzi che sono tornati hanno ancora problemi. Prima pensavo che era perché non avevano il sostegno di tutto il paese. Ma adesso penso che forse è ancora peggio. Il fatto è che il paese era a pezzi. E lo è ancora. Non era colpa degli hippy E non era neanche colpa di quei ragazzi che venivano mandati laggiù.”
Le pagine in corsivo che attraversano il libro, momento di riflessione interiore dello sceriffo Bell, rappresentante di una generazione disillusa e fuori tempo, sono quelle che, togliendo al personaggio l’ingenuità che lo contraddistingue, meglio descrivono il messaggio che il solitario Cormac McCarthy invia ai suoi lettori: “Forse sono arrivato a capire meglio il mondo, ma ho pagato un prezzo. Un prezzo piuttosto salato, oltretutto.”
Da quanto detto appare abbastanza chiaro il perché i fratelli Coen abbiano scelto questo libro per farne un film: quale miglior canovaccio di questo per reinterpretare, o stravolgere, un genere classico del cinema hollywoodiano?
A cura di WUZ.it
Un western contemporaneo nell’assolato Texas dei primi anni ’80.
Sarà il caso a portare Llewelyn Moss, reduce di guerra e operaio, impiegato in una battuta di caccia, sulla scena di un regolamento di conti tra trafficanti di droga. E quando Lleweyn troverà una valigetta contente due milioni di dollari, la sua vita cambierà per sempre. Perché sulle sue tracce c’è l’implacabile Anton Chigurh, uno sicario psicopatico e disponibile a tutto pur di recuperare quei soldi.
Inizia così un lungo e serrato inseguimento tra la vittima braccata e il predatore senza scrupoli. McCarthy costruisce una straordinaria parabola sulla violenza, riproponendo con un linguaggio secco e asciutto, quasi cinematografico, l’eterno conflitto tra le forze del bene, incarnate dal vecchio sceriffo Tom Bell, e del male, per cui parteggia Chigurh. Ed è proprio l’insensatezza di una violenza totalizzante e diffusa a costituire il filo rosso che percorre tutto il romanzo, facendo vacillare il buon senso dello sceriffo e diventando occasione per riflettere sul crollo dei valori morali nella modernità.
Recensione di Pietro Carini
A cura del Master Professioni e prodotti dell’editoria - Collegio Universitario "Santa Caterina da Siena” in collaborazione con l’Università di Pavia
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore